La Chiesa di Cremona, nell’ambito del “Progetto Bahia” che la lega alla diocesi brasiliana di Salvador de Bahia, si prepara a condividere la collaborazione di due giovani laici che verranno inviati come missionari fidei donum. Come ricorda don Maurizio Ghilardi, incaricato diocesano per la Pastorale missionaria, a TeleRadio Cremona Cittanova, il progetto dopo l’iniziale “presenza di don Emilio Bellani (a servizio presso la parrocchia di Jesus Cristo Ressuscitado in Salvador de Bahia), ha visto un ampliamento con l’invio di don Davide Ferretti, due anni fa, al fine di generare uno scambio, favorire fratellanza e cooperazione, e comprendere ancora di più il significato della missione ecclesiale che non si esaurisce mai”. “Ora il percorso compie un nuovo passo”, prosegue don Ghilardi, spiegando che si è alla vigilia di un avvicendamento”, con il ritorno definitivo in Italia di don Bellani. I due giovani fidei domum riceveranno dal vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, il mandato missionario nel prossimo mese di ottobre, per essere inseriti nel “Progetto Bahia” proprio “come parti attive, fattive e anelli di congiunzione con la nostra diocesi”, aggiunge don Ghilardi, sottolineando che si tratta di “un gesto per ricevere, non un andare ad insegnare agli altri come essere Chiesa”. In missione si occuperanno di aspetti pastorali – quali catechesi, liturgia e carità – ma anche di insegnamento scolastico per l’infanzia, accoglienza di persone senza fissa dimora, accompagnamento delle madri-adolescenti, formazione dei giovani.

Don Davide questa estate era stato a trovarci in parrocchia e aveva celebrato con noi.

Riportiamo qui la lettera che don Davide ci ha scritto in questi giorni.

 

E’ finito anche il mese di agosto. Agosto in Brasile vuol dire pieno inverno. Normalmente vuol dire “freddo” , minima 21 gradi massima 30 ( vi assicuro che 21 gradi per loro è molto freddo). Sempre normalmente in agosto non piove, ma non sempre le cose sono “normali” e quest’anno, almeno fino al 10 agosto è proprio piovuto tanto, non che poi non sia più piovuto, anzi, soprattutto di notte gli acquazzoni non sono mancati, ma hanno cominciato ad alzarsi le temperature.

Pioggia vuol dire un po’ di difficoltà, soprattutto in molte case dove i tetti non sono proprio “a prova di pioggia” , ma anche nel lavoro, in particolare nella pesca quando il mare è agitato, ma qui ci si abitua facilmente un po’ a tutto.

Il virus sembra sotto controllo (ma non urliamo). La vaccinazione procede spedita.  Sono riprese le scuole, anche se non tutte e comunque sempre in  modo ridotto e a giorni alterni; è un piccolo segnale. Quasi due anni senza scuola vi assicuro che qui si fanno sentire e molto. L’istruzione è uno dei grandi problemi del Brasile.

In tutto questo in parrocchia abbiamo continuato le nostre attività.

La catechesi sta accompagnando alcuni gruppi versi i sacramenti. In settembre alcuni adulti e ragazzi riceveranno il battesimo e dopo qualche settimana ci saranno le prime comunioni. In ottobre le cresime per una trentina tra giovani e adulti.

Abbiamo ripreso anche la catechesi dei bambini più piccoli e di un gruppetto di ragazzi delle medie. Qui difficilmente ci sono i genitori che ti spingono alla catechesi, sono i ragazzi stessi che, magari per qualche amico che ti invita, cominciano a frequentare, si trovano bene e continuano, poi magari quando ci fermeremo per le vacanze estive bisognerà andare casa per casa a ricontattarli.

L’attività del balletto ha ripreso alla grande dopo una breve sosta in luglio; adesso la ragazze che frequentano sono circa 130. Continuano anche gli allenamenti di calcio con circa 60 ragazzi.

Agosto è servito anche per cominciare a preparare alcuni avvenimenti importanti per la nostra parrocchia: in settembre don Emilio rientrerà in Italia, in ottobre le feste di S. Francesco e di N.S. Aparecida patrona del Brasile (due chiesine sono proprio a loro dedicate) e, udite udite il presepio, perché qui il presepio nella chiesa parrocchiale è sempre una cosa pensata e in grande stile e ci vuole tempo.

Agosto è anche il mese delle vocazioni e ogni domenica si prega per una vocazione differente. Tra queste c’è la vocazione ad essere papà (seconda domenica del mese). E’ un po’ la nostra festa del papà, tanto basta per fare festa in tutti gli angoli per due giorni (la Bahia è festa)

Ci aspetta un mese di settembre intenso. Lo affidiamo alle mani sapienti del Signore che certamente saprà come guidarci.  

don Davide Ferretti