Qualche giorno prima dell’ordinazione ai vescovi eletti viene chiesto di fare pubblicamente la professione di fede e il giuramento di fedeltà alla Chiesa e così ha fatto il nostro don Enrico lo scorso 20 marzo nella nostra Chiesa davanti al vescovo emerito Dante.

A dispetto dell’argomento non è risultata una faccenda burocratica, invece è stato un momento denso di fede e di amore per la Chiesa; la professione di fede si è unita al giuramento evidenziando la continuità storica tra la prima Chiesa degli Apostoli e la promessa di fedeltà dei Pastori di oggi, come ha sottolineato il vescovo Dante nella sua riflessione, all’interno dei Vespri nella solennità di San Giuseppe.

“Il collegio degli vescovi – ha detto – succede al collegio degli Apostoli, e quindi il vescovo ha una funzione è un ministero che segni la continuità di questa storia. Dentro questa storia il collegio dei Vescovi aggrega anche don Enrico”.

 

E poi il passaggio suggestivo in cui don Enrico dichiara la sua fedeltà e il suo impegno con la mano sul libro della Parola.

 

Professione e giuramento in video

 

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A distanza di qualche giorno, la sera della vigila dell’ordinazione, la comunità si è riunita nuovamente in Chiesa per una veglia di preghiera

… CON MARIA IN ATTESA DELLO SPIRITO

nella quale abbiamo ripreso il senso del ministero come dono e servizio con l’esempio di Maria e abbiamo invocato lo Spirito partendo dai gesti del rito dell’ordinazione.

 

 

 

 

 

 

 

Con la luce di un piccolo cero in mano siamo ritornati a casa avendo cura di tenerlo acceso fino alla preghiera del mattino, segno della nostro vegliare per don Enrico.