Le celebrazioni in questo tempo di pandemia
Nella nostra parrocchia abbiamo scelto di non attivare la diretta delle S. Messe che noi sacerdoti continuiamo a celebrare in Chiesa ma di promuovere due possibilità nello spirito che ci ha indicato il Vescovo nella lettera che ha inviato alle comunità in occasione della Pasqua. Si tratta di cogliere questo anomalo tempo di digiuno eucaristico e distanziamento - in cui siamo costretti a restare a casa - come un’occasione propizia per vivere due dimensioni preziose del nostro essere Chiesa. Non guardiamo solo alla privazione ma anche alle possibilità da sfruttare.
Anzitutto siamo chiamati a rafforzare il nostro legame con la Chiesa universale e con la Chiesa diocesana. L’assistere alle Messe presiedute dal Papa o dal Vescovo ci consente di sentirci parte di una Chiesa grande, che supera la nostra appartenenza parrocchiale.
E poi incentiviamo e raccomandiamo di celebrare la domenica nella Chiesa domestica, in famiglia, luogo opportuno di preghiera e celebrazione della fede.
Il vescovo Antonio Napolioni ha scritto: «Vorremmo vivere questi giorni santi… esprimendo nello stesso tempo il legame “ecclesiale” con il Papa e il Vescovo, nel tessuto delle nostre Parrocchie e Unità Pastorali, ed il legame “domestico” della famiglia, delle piccole comunità di vicinato, con particolare attenzione alla fraternità con chi è ammalato e solo».
Sul sito della diocesi (clicca qui) si trovano tutte le settimane i sussidi per celebrare in famiglia la domenica e pure altri materiali per la preghiera e la riflessione: in ogni caso ad ogni famiglia della parrocchia cerchiamo di far giungere mediante i social questi sussidi per poter pregare in casa facendo una piccola celebrazione familiare.
Inoltre siamo attivati nel promuovere incontri interattivi, per esempio via Skype, sulla parola di Dio e con altre piattaforme con i ragazzi delle medie, con adolescenti e giovani, con gli scout.
In particolare segnaliamo l'incontro via Skype sul Vangelo della domenica successiva che si tiene il mercoledì alle 21 (collegamento a partire dalle 20.45 per i saluti). Chi è interessato segnali l'indirizzo ai sacerdoti.
Celebrazioni presiedute dal Vescovo Antonio Napolioni in Cattedrale o dai Santuari mariani: diretta su Cremona 1 – canale 80 e sui media diocesani (portale, canale YouTube e pagina Facebook della Diocesi di Cremona) - ore 11
Celebrazioni presiedute dal Papa su Tv 2000 e Rai
Speriamo che il miglioramento delle condizioni sanitarie ci consenta presto di poter celebrare insieme. Ma su questo aspettiamo le indicazioni che il Vescovo e le autorità ci forniranno.
Ritorneremo così a celebrare insieme, con la ricchezza di ministeri, con il suono dell’organo e il canto dell’assemblea, come popolo di Dio convocato e radunato attorno alla mensa della Parola e alla mensa del pane eucaristico… insomma in quella bellezza della liturgia che non ci è consentita in un’improvvisata diretta Facebook dalla nostra Chiesa con telecamera fissa e assenza di vera partecipazione.
Ricordiamo che la Chiesa di Cristo Re è aperta per la preghiera personale. Apriamo alle ore 7.30 e chiudiamo alle ore 19.00. La Chiesa rimane chiusa solo durante la Celebrazione eucaristica alle ore 8.15 (riapre appena terminata la Messa). Le ultime disposizioni chiariscono che è possibile uscire di casa per venire a pregare, purché ci si rechi nella chiesa più vicina alla propria abitazione o sia sul tragitto di un'uscita per comprovati mortivi.