I nostri defunti non sono numeri; sono persone, hanno nome e cognome, hanno una loro storia unica, lasciano la loro famiglia… sono stati parte di questa nostra comunità. Ognuno a suo modo. Ognuno con la propria originalità.

Questo albo della memoria ci serva ad onorarli e ci consenta di esprimere le nostre più sincere condoglianze alle famiglie che spesso non hanno potuto accompagnare i loro cari nell’ultimo tratto della vita terrena. Non abbiamo potuto manifestare le nostre condoglianze, la nostra sincera partecipazione, il nostro affetto se non per telefono, restando a distanza. E questa è una ferita per tutti. Anche al cimitero la presenza per decreti governativi, è stata limitata alle persone più care. E talvolta, a causa della quarantena, nemmeno i parenti più prossimi hanno potuto essere presenti.

Appena sarà possibile, nell’orario e nel giorno idoneo per le famiglie interessate, ci ritroveremo in Chiesa per celebrare la S. Messa per ogni singolo nostro defunto. Invitiamo le famiglie a non avere timore a chiedercelo e ci renderemo disponibili secondo le loro esigenze.

Ora vogliamo nominare i nostri cari defunti. Uno ad uno. Nel leggerli in religioso rispetto, invitiamo a compiere una piccola liturgia. Una professione di fede nella vita eterna, nella Misericordia infinita di Dio.

Li affidiamo a Dio. Al Dio della vita. Il Signore Risorto ha vinto la morte e, purificati dalle loro colpe, ora li accolga nella luce del suo Regno. Lo Spirito Consolatore sia vicino alle famiglie ferite, risani i cuori spezzati, porti un po’ di pace a tutti coloro che piangono. E doni a tutti noi di onorare i nostri cari affidandoli alla Misericordia di Dio, praticando il bene che hanno saputo testimoniarci, ispirandoci nuove forme di carità per questo tempo inedito che chiede l’audacia della speranza e dell’amore. Soprattutto per chi sta faticando nella malattia, nella precarietà del lavoro, nella povertà.