San Virila cripta monastero di Leyre Aragona Spagna

 

Signore, tu sei stato per noi un rifugio

di generazione in generazione.

Prima che nascessero i monti

e la terra e il mondo fossero generati,

da sempre e per sempre tu sei, Dio.

Tu fai ritornare l’uomo in polvere

e dici: «Ritornate, figli dell’uomo».

Ai tuoi occhi, mille anni

sono come il giorno di ieri che è passato,

come un turno di veglia nella notte.

(Salmo 89)

 

Ad inizio settimana voglio condividere con voi una bellissima leggenda ambientata presso il monastero di san Salvador di Leyre. E’ questo uno dei monasteri più importanti di Spagna: si trova in Aragona, poco a Nord di Yesa e domina un grande lago artificiale. Prima benedettino e poi cistercense, il monastero di san Salvador di Leyre è stato anche struttura ospitaliera da cui dipendeva la collegiata di Roncisvalle fino al XII secolo. Ha svolto un ruolo importante anche nella Reconquista e ha visto passare innumerevoli pellegrini provenienti dal passo di Somport diretti a Santiago lungo la così detta Via Aragonese.

La storia di cui vi voglio parlare è quella di San Virila che divenne monaco benedettino e quindi abate di questo monastero. Di lui abbiamo una traccia storica: la sua firma appare come abate di San Salvator de Leyre in un documento del  vescovo Galindo di Pamplona risalente all’anno 928.

Le sue reliquie, trasferite nella Cattedrale di Pamplona, si trovano al monastero di Leyre dal 1979.

Ecco quindi San Virila di Leyre

monastero e lago di Yesa

Buona lettura (per leggere basta cliccare sulle parole in neretto) e buona settimana a tutti !

Monica