Squadriglia e reparto

Lo scoutismo si vive in squadriglia dai 12 ai 16 anni. I veri protagonisti sono i ragazzi. I capi sono presenti indirettamente attraverso i capi squadriglia. La squadriglia si riunisce, inventa, programma e realizza le sue attività. Svolge, in piena autonomia, "uscite" in cui vive quanto ha programmato, gioca, prega, riflette, cucina, costruisce. Il reparto non è solo un insieme di squadriglie ma è soprattutto una comunità di ragazzi/e e capi, unita dalla stessa legge che propone un modo di vivere fraterno e leale con tutti.

Tutto quanto è poi sperimentato e vissuto intensamente durante i 12/14 giorni di campo estivo, dormendo sotto le tende, dove i ragazzi imparano a badare a se stessi: primo passo per essere veramente utili agli altri; dove si sperimenta la vita quotidiana con gli altri, dove si ha l'occasione privilegiata di vivere in diretto contatto col creato e di scoprire i ritmi della natura, il silenzio, le stelle...

DAL PROGETTO EDUCATIVO 2016-2019

La branca E/G è composta da due reparti – Reparto Po e Reparto Riglio – differenziati per genere (maschile il primo e femminile il secondo). Il reparto maschile è composto da 4 squadriglie per un totale di 25 ragazzi, mentre il reparto femminile è composto da 3 squadriglie per un totale di 17 ragazze. Come per la branca L/C, anche i capi reparto individuano nella buona formazione del gruppo (squadriglia, Conca, Consiglio di Impresa…) uno strumento per incentivare l'autonomia e la partecipazione protagonista dei ragazzi.

Tra i vari obiettivi, i capi reparto individuano i seguenti:

  • Educare al servizio e all'autonomia, favorendo la preparazione delle varie attività ad opera dei ragazzi, affinché ogni squadriglia possa diventare trainante per il gruppo.

  • Educare i singoli ragazzi all'auto-organizzazione dei propri impegni e al mantenimento di una buona costanza nella partecipazione (all'intera riunione o uscita, e non solo ad una parte, per evitare di proporre attività poco complete dal punto di vista dei contenuti).

  • Educare alla fede, cercando occasioni di confronto all'interno di un gruppo eterogeneo di ragazzi, servendosi di numerosi stimoli e linguaggi differenti.

  • Educare al corretto utilizzo di strumenti tecnologici (social network,cellulari …), senza stigmatizzarli ma mantenendo saldo il principio di essenzialità e relazioni autentiche.

  • Educazione alla salute ed alla conoscenza del proprio corpo: ricerca di confronto rispetto ai comportamenti devianti, tenuti in alcuni casi dai ragazzi, mantenendo un rapporto costante anche con le famiglie.

I capi reparto, infine, riconoscono nell'alta squadriglia e nei ragazzi più grandi ed esperti una risorsa sulla quale puntare perché si dimostrino responsabili nei confronti dei più piccoli e sappiano trainare positivamente il gruppo, dimostrando il loro esempio.

REPARTO MASCHILE
  • Capo Reparto - Matteo dal Conte, cell. 338 3014826
  • Aiuto capo reparto - Leonardo Saulle, cell. 345 9537372
  • Aiuto capo reparto - Federico Ripa,
REPARTO FEMMINILE
  • Capo Reparto - Marco Marigliano, cell. 340 5035101
  • Aiuto capo reparto - Eleonora Barbieri, cell. 393 1052637
  • Aiuto capo reparto - Ivana Xhani